L'insonnia è un termine con il quale si intende sia il deficit quantitativo di sonno, cioè il dormire per un tempo non ragionevole o il non dormire affatto, sia il deficit qualitativo, cioè il dormire male, in maniera non riposante. Coloro che ne soffrono di solito lamentano di non essere in grado di dormire che...
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L'ipersonnia rientra nella categoria dei disturbi del sonno, si differenzia dagli altri disturbi per eventi che compaiono durante il giorno. Tali manifestazioni sono di sonno improvviso a cui la persona non riesce ad esimersi, per questo si può osservare la stessa dormire mentre è in conversazione o mentre sta pranzando. Si tratta di un eccessivo...
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Il bruxismo (dal greco βρύκω o βρύχω (brùko), lett. "digrignare i denti") consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno. Generalmente viene considerato come una parafunzione, ovvero un movimento non finalizzato ad uno scopo. Il digrignamento perdura per 5-10 secondi e, durante la notte, questo evento può ripetersi...
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Enuresi, dal greco, significa propriamente "urinare dentro", sottinteso "nel letto". Nonostante questo, viene sempre citato come "enuresi notturna", sebbene il termine non venga utilizzato per altri tipi di incontinenza. L'enuresi è il volontario o involontario rilascio ripetuto di urina nei vestiti o a letto in una fase di sviluppo in cui il controllo degli sfinteri...
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L'incubo è un tipo di sogno che si presenta in modo angosciante e a volte è accompagnato da una sensazione di oppressione al petto e/o da difficoltà respiratorie. È a tutti gli effetti un disturbo del sonno ed è considerato una parasomnia relativa al sonno REM. Gli incubi si mostrano con rapidi movimenti oculari (REM...
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Il pavor nocturnus (in italiano terrore notturno) o terrore nel sonno è un disturbo del sonno che colpisce generalmente i bambini in età prescolare: inizia a manifestarsi intorno ai 2-4 anni e può continuare fino agli 11-12 anni. Più raramente, può colpire l'individuo adulto, in casi di particolare stress psico-emotivo. Il pavor nocturnus rientra nel...
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Il sonnambulismo è un disturbo del sonno caratterizzato da attività motorie automatiche che, solitamente, sono semplici e fatte quotidianamente. La fascia di età compresa tra 5 e 12 anni è quella maggiormente colpita (quasi un bambino su tre) e l'incidenza tende a scomparire dopo l'adolescenza. Nel caso il disturbo insorga in un adulto gli specialisti associano...
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Più noto con la locuzione "parlare nel sonno" che lo descrive, il sonniloquio è una parasonnia, come il sonnambulismo e il bruxismo. Non causa alterazioni qualitative o quantitative del sonno e il paziente si sveglia senza averne il ricordo. In genere il discorso del sonniloquio inizia con un tono pacato, per diventare man mano più...
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