La psicotraumatologia è la clinica del trauma psicologico, intesa sia nel versante psichiatrico che psicoterapeutico.
In ambito psicologico-clinico, la psicotraumatologia è spesso indebitamente confusa con la psicologia dell’emergenza, di cui però la psicotraumatologia rappresenta solo una delle declinazioni operative, nelle (del resto non frequenti) situazioni in cui le reazioni ad un evento acuto si cristallizzino e strutturino, sino a costituire un vero e proprio trauma psicologico. La psicotraumatologia si occupa quindi delle forme di disturbo acuto da stress (ASD) e di disturbo post traumatico da stress (PSTD), demandando invece alla più vasta psicologia dell’emergenza tutti gli aspetti comunicativi, sociali, organizzativi, di “pronto soccorso psicologico” (psychological first aid) e di “supporto sulla scena” degli eventi critici e delle situazioni di crisi.
L’obiettivo dell’intervento psicoterapeutico di tipo psicotraumatologico è quindi quello di ridurre o eliminare i sintomi post-traumatici, anche attraverso un’integrazione e rielaborazione di un “significato coerente” rispetto all’esperienza vissuta. Nella maggior parte degli approcci psicotraumatologici, infatti, il trauma psicologico viene concettualizzato come l’impossibilità di costruire un significato coerente rispetto all’inaccettabilità ed inelaborabilità psicologica degli eventi occorsi all’individuo.
In tempi recenti, si è introdotta la categoria diagnostica di “Disturbo post-traumatico da stress complesso” (Complex PTSD). Essa accomuna molti pazienti che hanno avuto una storia di sviluppo traumatico.
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