La sindrome da dipendenza dal lavoro o sindrome da workaholism è un disturbo ossessivo-compulsivo, un comportamento patologico di una persona troppo dedita al lavoro e che pone in secondo piano la sua vita sociale e familiare sino a causare danni a se stessa, al coniuge, ai figli.

La società, gli amici, l’ambiente di lavoro ed il consenso che il workaholic si costruisce giorno per giorno lo fanno mimetizzato tra la società, invisibile, rispettabile, tanto da non comprendere il motivo per cui la famiglia si lamenta. È questo il classico segno di riconoscimento del workaholic: il dualismo tra consenso esterno e notevole risentimento dei familiari. Ma chi vive con un workaholic si sente tradito, impotente: competere con un’ossessione cosi forte è impossibile.

Il lavoro ha un effetto anestetizzante sia sulla loro sfera emotiva che li rende distaccati e insensibili sia sulla loro attività sessuale che si riduce o si azzera addirittura. I segni esteriori di affetto, salutarsi baciandosi sono aborriti. Il sistema familiare è mantenuto fin tanto che i membri lo sopportano ed è costretto ad adattarsi per mantenere l’equilibrio. Per il workaholic non c’è più differenza tra ufficio e casa, porta il lavoro in casa, a letto, nel week-end o in vacanza.

Il workaholic, essendo assillato dal lavoro, ha sbalzi adrenalinici elevati. È adrenalino-dipendente. Ciò determina aggressività a livello familiare e con i colleghi; è sempre sicuro di sé, invincibile, arido. È concentrato nel successo professionale. Tende a voler avere tutto sotto il suo controllo. Non pone un confine tra la vita professionale e quella personale, familiare; perde il concetto di privacy. Dorme poco, le sue forze lavorative sembrano inesauribili. Sentono un forte disprezzo per chi frequenta concerti, teatri, sport, in sintesi per coloro che spendono del tempo in attività “futili” e non produttive come il lavoro. Passa il tempo libero, i week-end, le ferie in attività che possano avere una qualche relazione col lavoro. È incapace di rilassarsi: la sua mente è sempre alla ricerca di soluzioni per risolvere i problemi lavorativi. Quando non lavora si sente inquieto e annoiato. Non ha nessun hobby se non quelli connessi al suo lavoro. Ha una rigidità comportamentale.

I workaholic sono in genere ignari che il coniuge ed i figli abbiano spesso un profondo risentimento verso le loro abitudini lavorative. Il workaholic non tollera ostacoli al proprio modo di lavorare: chiunque si metta sulla sua strada subirà la sua aggressività. Cerca di mantenere una posizione di superiorità sui familiari e di controllarli.


Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License e utilizza materiale tratto dalla voce di Wikipedia: “Work-a-holic”.